Dalla Francia alla Spagna, i Paesi che hanno bloccato la somministrazione del vaccino AstraZeneca

Sono diversi i Paesi che hanno deciso di sospendere la somministrazione del vaccino del vaccino AstraZeneca.

ROMA – Molti Paesi europei hanno deciso di procedere con la sospensione del vaccino AstraZeneca. L’Italia, infatti, ha seguito quanto fatto in precedenza da Danimarca, Olanda, Francia e Germania, ma in queste ore sono diversi gli Stati che hanno deciso di bloccare in via precauzionale la somministrazioni delle dosi dell’azienda anglo-svedese come Spagna e Slovenia. Da parte della Gran Bretagna, invece, nessun passo indietro. Il premier Johnson ha confermato la sicurezza del vaccino.

Una scelta presa in attesa della nuova riunione straordinaria dell’Ema, che darà una risposta entro la giornata di giovedì 18 marzo. Da parte dell’Unione Europea nessuna particolare decisione. Si aspetta l’ente regolatorio e solo successivamente si darà un’indicazione chiara su come comportarsi.

Il colloquio tra Speranza e Draghi

E’ stata una giornata intensa per il ministro Speranza. Il titolare del Dicastero della Salute ha prima sentito i suoi colleghi europei e poi ha avuto un colloquio con il premier Draghi per decidere come muoversi.

Si è deciso di seguire la linea dell’Unione Europea. Sospensione temporanea delle somministrazioni in attesa di una nuova valutazione dell’Ema. Uno stop che potrebbe compromettere (in parte) la campagna vaccinale. Le Regioni, infatti, sono pronti a riaprire tutti gli hub da venerdì 19, il giorno successivo al nuovo via libera dell’Ema.

I dubbi degli italiani

Il problema ora è rappresentato dai dubbi degli italiani. Sono molte, infatti, le persone che hanno annunciato la propria intenzione di non sottoporsi più alla somministrazione del vaccino AstraZeneca.

Una vicenda che rischia di complicare (e non poco) la campagna di vaccinazione. Il premier Draghi, comunque, non ha nessuna intenzione di fare passi indietro sul nuovo piano pubblicato nei giorni scorsi. L’obiettivo resta quello di riuscire a vaccinare 500mila persone al giorno. Un cambio di passo destinato ad arrivare con il monodose Johnson&Johnson.